Saturday, March 12, 2016

all'improvviso il male di vivere


Come una giornata piacevole si puo' trasformare in una giornata negativa : ieri sono uscito anche un po' allegro (stranamente) perche' sarei andato sulla neve.Fatti alcuni km c'era una piccola tempesta di neve e dunque ci siamo diretti al ristorante pregando le gentilissime signorine di cucinare per noi prima sperando che il tempo fosse clemente e ci concedesse dopo pranzo un break/buffera.Mangiai ero sazio ma continuai a mangiare e questo era il mio primo campanello d'allarme , volevo un po' farmi male con il cibo. Prendiamo il caffe' e arrivati al passo nevicava molto forte e siamo tornati verso casa.Non so cosa volesse da me il mio IO non era sicuramente un disagio per aver lasciato quel luogo ma durante il viaggio mi era venuto in mente con pensieri molto forti e concreti l'idea dell'autolesionismo e il pensiero di farla finita.La cosa mi ha accompagnato fino a sera a casa.Odio questi segnali che mi manda il mio essere interiore.Un medico mi disse che fondalmentalmente era "la paura di cedere alla tentazione di farla finita".So solo che non e' una bella situazione e non la auguro ai miei peggiori nemici (L.M.&M.S).Spero che leggiate queste poche righe che scrivo per consolarvi che la mia collera verso di voi non e' ancora placata.


Durante il trascorrere della propria esistenza, ogni individuo, sperimenta prima o poi sentimenti di tristezza o difficoltà nell’affrontare i compiti quotidiani di vita. Non sempre, però, tali sentimenti sono indice di una depressione vera e propria (Depressione Maggiore). E inizia a nascere il dubbio, in noi o in chi ci sta vicino, di soffrire di una vera e propria depressione (Depressione Maggiore).
In alcuni casi è possibile che sia così mentre in altri potremo trovarci in una fase di rallentamento delle attività pratiche e psicologiche a causa di un problema imminente che al momento non sappiamo come gestire; rallentamento, funzionale ad una ripresa vitale successiva.
Nel primo caso (Depressione Maggiore), i sintomi si caratterizzano perl’umore depresso persistente e duraturo e per la perdita di interesse o piacere in tutte o quasi le attività e per buona parte del giorno. Questi due sintomi principali sono accompagnati da altri di tipo psico-fisiologico quali:
-         insonnia (spesso ci si sveglia presto al mattino e non si riesce più a dormire) o ipersonnia;
-         perdita di peso involontaria (in assenza di diete) o aumento significativo di peso;
-         agitazione o rallentamento motorio;
-         astenia (stanchezza, mancanza di energia);
-         difficoltà a concentrarsi;
-         senso di colpa ricorrente;
-         pensieri di morte.
I sintomi presenti devono essere almeno 5
Ci siamo allontanati dalla nostra anima per seguire un io condizionato da schemi che portano paura e incertezza e da una cultura materialista. Siamo vittime di false identificazioni e contraddizioni che dividono e conducono al conflitto.
“Poiché nulla esiste se non il presente, se non si può vivere nel presente, non si può vivere in nessun luogo”. Viviamo per cogliere l’attimo eterno che si manifesta quando l’io e il pensiero scompaiono, ma ci hanno insegnato a sdoppiarci interiormente in “controllore e controllato” e a resistere alla vita. Un antico testo classico del Mahayana dice: “gli esseri viventi cercano sempre da qualche altra parte, attaccandosi ai fenomeni e così facendo perdono tutto.Il pensiero è uno strumento meraviglioso, ma è diventato il nostro peggior nemico giacché ne siamo divenuti schiavi. Il pensatore (che chiamiamo io) è un prodotto del pensiero e quando questo pensatore (che è esso stesso solo un pensiero), cerca di controllare i pensieri si trova ovviamente in una situazione frustrante e paradossale. Nell’attenzione libera dal pensiero concettuale l’io scompare e osservatore e osservato si manifestano come unità nel flusso spontaneo del divenire.
Respiriamo non solo per " sopravvivere" o allontanare il mal di vivere...Respiriamo e incontriamo altri, respiriamo tutti la stessa aria. Respiriamo e incontriamo altro, stadi elevati di conoscenza e di coscienza...Respiriamo come da neonati e torneremo all'essenza.

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