Tuesday, March 22, 2016

La mia vita oggi


Nella mia vita non ho fatto granché, non sono fiero di me stesso, e perché dovrei esserlo?! In fondo, non ho un lavoro, e non lo trovo, ci provo poi perdo le speranze.O anche quando avrei potuto averlo per le mie aspettative e i miei limiti mi viene escluso non mi si permette di farlo.
Ho 38 anni sono giovane ancora, ma ho paura di non trovare quello giusto per me, qualcosa che ne vada davvero fiero. Non ho esperienze lavorative di nessun tipo. Ormai è anni e mi vergogno a dirlo. 
Forse non mi impegno troppo. Ma la paura di fallire, di essere sbagliato, sono anche timido, insicuro tutto ciò di negativo ce l'ho io.
Non ne posso più, sono depresso, cerco di farcela di uscirne, svagarmi,ma mi ritrovo non perche' non ho amici ho una compagna mi ritrovo sempre da solo. Ma la cosa più triste è che mi trovo bene da solo,  cerco di farcela da solo, ormai sono abituato.
Però al tempo stesso, vorrei qualcuno che mi capisse, io non penso di farcela davvero.
Ho paura di tutto di sbagliare, di stare in mezzo alla gente, anche l'idea di lavorare perciò a volte non lo cerco. Dipende da come mi trovo d'animo. A volte spero, e a volte no.Vorrei stare sempre sul bordo di un fiume a meditare. 
Vorrei essere indipendente, guido, non lavoro, amici, non single, eh si... 
Io voglio solo sperare di star bene un giorno, di affrontare le mie paure ma da solo non ce la faccio.
I miei non sanno nulla, cioè pensano che ce la faccia che è il periodo. Ma è anni ormai.
Se mi butto giù ora che son giovane allora dopo che farò?! La vecchiaia incombe gli "anta"
Non so che fare della mia vita, non mi ritengo ne bello, neanche carino, ne intelligente, solo ingenuo, illuso e disilluso della vita. Di tutto. Come farò senza un lavoro, finché ci sono i miei va bene ma poi, non posso sempre contare su di loro.
Dovrei solo concentrarmi sul lavoro e invece, sempre li vado a pensare..Io vorrei scappare e non tornare più. Scappare via da me stesso.
Vorrei essere quello che non sono, bello, simpatico, intelligente, indipendente, furbo, solare. Vorrei farcela da solo.
E ovviamente le paura le ho su tutto, su ogni cosa che devo fare ho l'ansia e soffro anche di attacchi di panico non gravi ma comunque molto fastidiosi. Non so a chi chiedere aiuto non ce la faccio a continuare così.
Mi sento solo, a chi posso dire tutto questo????? tanto non capirebbero. 
Ma io non vedo prospettive nella mia vita, se così si può chiamare, perché non è vita questa.
Ma sono ancora qui. Solo che ho sempre dubbi su tutti, non riesco mai a fidarmi del tutto delle persone, in generale.
Ma non è nemmeno quello il problema in se, ma tutto il contesto. Sono io il problema, non voglio essere me, vorrei essere un'altro ma non si può. 
Mi sento intrappolato, cerco di uscire da questa prigione che mi sono creato io stesso ma non riesco a capire come. Perché ho paura di dire la verità agli altri, paura che non capiscono, paura di affrontare i problemi e di non farcela.
Non sono una ragazzo che si mette in gioco o in ginocchio. Non sono una persona sicura, sono il ragazzo sbagliato per tutti e anche per me stesso.
Normale nessuno mi vuole e nessuno resta.
Normale che mi sento così fallito da tutta la mia vita. Non c'è stato un momento che mi sia sentito bene con me stesso.
Non penso di essere fatto per questo mondo, lavorare, poi essere indipendente, quelle piccole cose, come pagare bollette, fare la spesa, ogni cosa ho paura, anche fare una telefonata, parlare con qualcuno di sconosciuto.
Forse, sono gli altri che mi idealizzano, pensano che sia migliore di quello che sono in realtà. Forse ho sprecato le mie energie migliori con le persone sbagliate che poi si sono prese gioco di me.Nutro forti rancori in particolare per un uomo che prima quando facevo comodo ero tutto io,poi quando non servivo piu' mi ha gettato come un fazzolettino.Mi sono vendicato?Si in maniera "soft" anche se lui non lo sospetta.Devo ricaricare le pile ritrovare quella esuberanza che avevo:parlare con la gente,fare una telefonata di lavoro,convincere o forse e' meglio dire persuadere.C'e' stato un momento che sembrava tutto al top poi ha voluto distruggere tutto inconsapevole che con la mia rovina sarebbe arrivata anche la sua.Il male fatto torna sempre al mittente per questo cerco di non farne e di essere disponibile.
Ma io non mi sento così apposto ora con me stesso nella mia vita ho fatto sempre ciò che mi sentivo, e non mi pento di niente. Rifarei tutto nel bene e nel male. Perché ero me stesso e ancora mi comporto così. Ma non faccio niente per essere migliore di ciò che sono ora, cioè nulla, sono inutile.
Mi sento così inerme, così vuoto. Ho paura di non uscirne più da questa situazione.
Non so se mi capirete se qualcuno mi potrà mai capire.



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